Associazione di uomini d'affari. Immagine in evidenza dell'articolo "Empatia per avere successo sui social network" di Luciano Cioffi - Social Media Marketing

Empatia per avere successo sui social network

Che ne dici di condividere?

Cos’è l’empatia? Perché è tanto importante per comunicare bene e avere successo (anche) sui social network?

Essere empatici significa entrare in contatto diretto con le persone. E diciamo diretto, non solo per dire che bisogna utilizzare un canale preferenziale per comunicare.

Avere un contatto empatico con le persone ha un senso più profondo, infatti.
Realizzare questa forma di vicinanza può determinare il successo della comunicazione online di un’azienda.

Vediamo come e perché.

Cos’è l’Empatia

Letteralmente, la parola empatia indica sia la capacità di comprendere lo stato d’animo di un’altra persona sia la forma di partecipazione alla comprensione estetica delle cose.

Nel secondo caso, l’empatia è ciò che rende possibile un coinvolgimento emozionale quando ammiriamo un’opera d’arte, ascoltiamo un brano musicale, leggiamo un libro.

Nel primo caso è ciò che permette di avere un’idea dello stato emotivo di una persona che patisce gioia, dolore, ansia, soddisfazione e così via. Infatti, la parola deriva proprio dal termine greco pathos, che significa “soffrire”.

Non dobbiamo attribuire all’empatia la sola capacità di percepire le sensazioni negative delle altre persone. Si può essere, invece, partecipi anche di forme di sentire piacevoli, positive. Accade, ad esempio, quando partecipiamo autenticamente alla gioia per i successi ottenuti dalle persone a cui vogliamo bene e/o stimiamo.

Ma cosa c’entra l’empatia con i social network? E con il social media marketing? Be’, c’entra tantissimo.

La comunicazione digitale utilizza il potere empatico per ottenere degli obiettivi ben precisi.

Sfrutta le parole, le immagini e i suoni per avvicinarsi il più possibile al sentire del pubblico e, facendo percepire questa vicinanza emotiva, pizzica le corde dei desideri e delle intenzioni.

Cosa accade quando si pizzicano le corde giuste? Quel che più interessa a chiunque utilizzi i social media per attività di marketing: emoziona, si rende memorabile, spinge le persone a realizzare i propri desideri, soddisfacendo alcune esigenze (materiali ed emotive).

Social Network ed Empatia

I social network sono stati creati per mettere in relazione le persone e, in un secondo momento, per creare connessioni più dirette tra persone e realtà aziendali. Del resto, le piattaforme gratuite dovevano pur trovare un modo per monetizzare, non trovi?

Quando un medium viene utilizzato per attività di comunicazione aziendale, le relazioni si complicano.

Chi amministra un’azienda o un’attività locale non trascorre il tempo in chat con i follower o a rispondere ai commenti dei post, così come farebbe su un profilo privato.

Per questa ragione, la gestione delle pagine Facebook e di altri account aziendali passa in mano ai professionisti del digitale. A questi tocca l’arduo compito di interagire con il pubblico dopo:

  1. la definizione del tone of voice, quindi di uno stile comunicativo;
  2. la costruzione di un piano editoriale, quindi dopo aver stabilito cosa pubblicare e quando;
  3. la comprensione delle esigenze dell’audiance.

Ed è quando si giunge al punto 3 che la comunicazione digitale incontra l’empatia.

Infatti, non c’è contatto empatico senza la conoscenza dei bisogni materiali ed emotivi delle persone. Senza tale comprensione, e senza lo studio delle abitudini di utilizzo delle piattaforme social, non si trovano le parole, le immagini e i suoni che sono in grado di risuonare nella mente e nel “cuore” del pubblico.

Non pecchiamo di ingenuità: entrare in empatia con il pubblico non significa che ogni testo scritto debba essere l’equivalente di una poesia di Francesco Petrarca.

Significa, piuttosto, creare visioni dal forte contenuto suggestivo: realizzare delle creatività in grado di risvegliare forme di sentire ben precise.

Per l’appunto, tutto muove dai bisogni. Tutti noi abbiamo la necessità di soddisfare delle esigenze, da quelle più basilari (mangiare, dormire, riposare) alle più elevate (essere autonomi, appagati, conquistare una posizione di prestigio sociale, essere accettati dai pari).

Il successo della comunicazione empatica dipende dalle esigenze intercettate e da quanto sono pressanti: più è sentito un bisogno, più facilmente si ottiene un contatto – volendo semplificare i processi.

Con degli esempi è tutto più chiaro.

Se al momento disponi di scarse risorse finanziarie, ma devi affrontare delle spese per l’arredamento della casa, su di te fa più presa una comunicazione che solletica il fastidio per le limitazioni economiche che hai e ti fornisce una soluzione a poco prezzo per la tua esigenza.

Probabilmente, la forma di comunicazione più efficace in casi simili è molto leggera, ma schietta e diretta.

Al contrario, se godi di ampia disponibilità economica, forse hai un altro tipo di “problema”.

La tua attenzione è orientata al prestigio sociale, alla soddisfazione che provi nel mostrare che sei una persona di successo. In questo caso, la vicinanza emotiva si realizza attraverso una comunicazione che stuzzica quel senso di appagamento che provi quando acquisti un oggetto di lusso che gli altri possono ammirare.

I contenuti (testi, immagini, tracce video) si caricano di suggestioni che devono trasmettere il puro piacere che si prova nell’indossare un abito firmato o un gioiello, nel guidare un’automobile costosa.

Anche in questa situazione, non si fa altro che intercettare un problema e proporre una soluzione adeguata. Cambia, però, il modo di comunicare: nel messaggio, nei termini usati, nelle visioni proposte.

Gli esempi fatti sono estremi, poiché fanno riferimento a esigenze opposte, per pubblici molto differenti. La logica della comunicazione empatica resta però invariata, pur volendo spostarsi tra un estremo e l’altro.

In fin dei conti, usare l’empatia significa parlare alla persone utilizzando le loro stesse parole, partecipare emotivamente dello stato d’animo che accompagna i bisogni che esse vivono.

Ma cosa rende questa forma di comunicazione davvero efficace? La capacità di indicare la strada da percorrere per soddisfare un desiderio più o meno latente.

Tradotto in altri termini, significa che il brand deve affermarsi come unica possibile soluzione al problema. L’empatia serve proprio per consolidare questa idea nella mente delle persone.

Viene di conseguenza, il successo dei social network è decretato dalla sapiente miscelazione di comunicazione empatica e di creatività, di analisi e integrazione con la più ampia strategia di marketing pensata e attuata.

Grazie mille di avermi seguito fino alla fine di questo articolo sull’Empatia e sulla sua importanza per avere successo sui social network.

Ora tocca a te.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, di un preventivo o di una consulenza puoi compilare il modulo sottostante o puoi venirmi a trovare sulla mia Pagina Facebook Ufficiale.

Ti aspetto.

Alla prossima – Luciano Cioffi

Cosa posso fare per te e per la tua attività?

Sei il titolare di una Medio/Piccola Attività, un Professionista, un Artigiano o un Commerciante?
Posso aiutarti a trasformare i Social Media in CONCRETE RISORSE partendo dalle TUE REALI ESIGENZE mediante Servizi professionali di Marketing, Comunicazione e Pubblicità sui Social Media.

Cosa aspetti? Chiedimi informazioni. Sono a tua disposizione!

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.